17/10/2018 - Aula della formazione - Via Santa Lucia  - Bracciano

L'evento formativo, per la prevenzione delle ldp, è finalizzato al raggiungimento di quattro obiettivi:
1. l’identificazione dei soggetti a rischio di lesione, che necessitano interventi preventivi e dei fattori che li pongono a rischio.
2. Il mantenimento e miglioramento del grado di tolleranza del tessuto alla pressione al fine di evitare lesioni.
3. La protezione dagli effetti negativi provocati da forze meccaniche esterne (Pressione, frizione e stiramento).
4. La riduzione dell’incidenza delle ldp attraverso la realizzazione di programmi educativi.

17/10/2018 - Aula della formazione - Via Santa Lucia  - Bracciano

Il D.M. 739/94 art.1 punto 3 lettera C recita: “L’Infermiere pianifica, gestisce e valuta l’ intervento assistenziale infermieristico” ed al punto D:”…Garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostiche-terapeutiche”. La legge Gelli Bianco n. 24 del 3/2017 :Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonche' in materia di responsabilita' professionale degli esercenti le professioni sanitarie. L'infermiere sarà in grado di approcciarsi con appropriatezza, in collaborazione al team multidisciplinare, al paziente con lesione da pressione (ldp) o con elevato rischio di formazione di ldp.

OBIETTIVI:
L'evento formativo, per la prevenzione delle ldp, è finalizzato al raggiungimento di quattro obiettivi:

  • - l’identificazione dei soggetti a rischio di lesione, che necessitano interventi preventivi e dei fattori che li pongono a rischio.
    - Il mantenimento e miglioramento del grado di tolleranza del tessuto alla pressione al fine di evitare lesioni.
    - La protezione dagli effetti negativi provocati da forze meccaniche esterne (Pressione, frizione e stiramento).
    - La riduzione dell’incidenza delle ldp attraverso la realizzazione di programmi educativi.

GLI OBIETTIVI IN TEMA D'INTERVENTO PREVEDONO:

  1. 1. la PREVENZIONE (valutare la capacità di alimentarsi correttamente;pianificare una sistematica e corretta mobilizzazione; effettuare una corretta igiene della cute; controllare l’incontinenza; utilizzare correttamente i presidi e gli ausili antidecubito).
  2. 2. VALUTAZIONE E STADIAZIONE
  3. 3. TRATTAMENTO E CURA DELLA LESIONE

Le relazioni sono tenute da infermieri Specialist in Wound Care che trattano anche la presa in carico delle deiscenze chirurgice secondo le evidenze scientifiche.